The Focused Talent
1:1 coaching
Dall'essere frustrato e sottopagato dal settore della moda e del design,
all’essere apprezzato per la tua unica visione,
e pagato appropriatamente per il tuo impatto creativo.
✨✨✨
Hai raccolto un'esperienza straordinaria dopo diversi anni nel settore. Riesci ad ottenere lavoro e clienti ma credi che sia giunto il momento di aumentare la qualità delle tue commissioni e dei risultati creativi.
Sei pronto per essere pienamente valorizzato per la tua unicità creativa, potendo scegliere i clienti per cui vuoi veramente lavorare e che ti pagano in modo adeguato alla tua visione.
La cosa meravigliosa è che non hai bisogno di cambiamenti esterni, di trovare uno spazio diverso, di incontrare chi ti permetterà di fare una mostra o una pubblicazione, o di lavorare ancora più ore, giorno e notte.
È tutta una questione di lavoro interiore, che cambierà le situazioni esterne una volta che avrai padroneggiato alcune cose.
Negli ultimi 2 anni, lavorando part-time ed essendo madre di 2 bambini sotto i 3 anni, ho avuto i migliori risultati lavorativi in 10 anni nel campo.
Una volta che ho lavorato su me stessa interiormente, per allinearmi al mio genio creativo, ho subito attirato clienti allineati con la mia visione, che si sono affidati a me 100% committed nel guidarli verso i loro obiettivi, e che hanno pagato volentieri ciò che richiedevo.
Il problema è che molti professionisti non sanno su cosa concentrarsi.
Dubitano di sé stessi e guardano ciò che ha fatto XY, credendo che solo la conoscenza delle giuste persone aprirà loro le porte. O cercano un’agenzia che trovi lavoro per loro (cosa che non lo farà!), oppure abbassano i prezzi per essere l’opzione più economica, sperando che vengano assunti.
E tutto questo non è necessario, perché esiste un percorso più immediato da seguire.
Nel mio percorso di coaching 1:1, The Focused Talent, ti guido a essere allineato al tuo Genio creativo per:
essere il professionista che attira clienti 100% committed, che amano e hanno bisogno della tua visione creativa;
essere valorizzato ed apprezzato da clienti e dagli altri professionisti del team creativo;
essere pagato molto bene perché finalmente la tua visione creativa è veramente apprezzata.
Faremo insieme cinque chiamate zoom approfondite di 2 ore, nell'arco di 6 settimane. Inoltre, supporto tramite whatsapp per tutta la durata della collaborazione.
Se hai provato in tutti i modi a essere la scelta migliore ma ti ritrovi esausto e ad aver perso più soldi invece di quelli guadagnati, e soprattutto non sei valorizzato, sono qui per aiutarti.
Se sei pronto a lavorare sfruttando la forza del tuo Genio creativo, così da essere riconosciuto per la tua autorialità, ed essere scelto dai clienti dei tuoi sogni che ti pagano quanto vale la tua visione, questo percorso è per te.
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Testimonials
Ecco le testimonianze di miei clienti Talent.
Spero che le loro parole possano arricchire la visione di questo corso e guidarti nella scelta più giusta per te.
Una presa di coscienza del mio Valore
Janet Sartor, Visual and sensory artist and teacher
on TheFocusedTalent program
Questo percorso è stata una presa di coscienza del mio Valore. Io in primis non credevo in me, nel lavoro non ci mettevo del mio.
Prima usavo l’esterno per specchiarmi e capire chi ero, quanto valevo. il mio cuore era coperto di preoccupazioni. Seminavo e raccoglievo quello che arrivava.
Poi quando ci ho messo focus e intenzione le cose hanno iniziato a fiorire. I desideri sono gli stessi, sono parte della mia essenza.
Il cuore però curandolo è cresciuto, non è mutato, è maturato.
Ora ho smesso di dare il potere all’esterno, ho un atteggiamento attivo. Ora decido e agisco – non ho più paura di espormi. Ora sono diventata io il motore della mia vita.
Una cosa impensabile prima.
Sul Portfolio progetti e sul portfolio interiore
Se non avessi ripreso in mano il mio portfolio di progetti e quello interiore sarei andata avanti per frammenti. Lo davo per scontato.
Mi sono finalmente guardata dall’alto, mi ha dato una nuova prospettiva, maturata sempre di più mese dopo mese. Ora ho più coscienza della ricchezza di materiale che ho prodotto.
Avendo riconosciuto i punti chiave, riesco a selezionare meglio il mio lavoro per progetti ad hoc. Conosco meglio e riconosco le categorie, i temi. Fluidità, quella rimane: ho interessi in diversi topic, ora li integro e li faccio interagire in diversi aspetti nel mio lavoro. Ora leggo i collegamenti. Ho una visione di insieme.
Da “nascondo e proteggo”, la mia maggiore credenza depotenziante, ad oggi: non vedo l’ora di mostrare il mio lavoro. Sono pronta a comunicare verso l’esterno.
Sulle Credenze
Le mie credenze depotenzianti avevano molte incoerenze.
“Non si vive di arte”: avevo creato e nascosto per anni progetti. Avevo paura di essere ferita se avessi condiviso qualcosa. Nessuno quindi sapeva effettivamente che cosa facevo e di conseguenza, per le opportunità che mi si prospettavano davanti, ho fatto un altro lavoro, l’insegnamento.
Mi ero tolta la mia voce.
Ora sono serena nel tirare fuori il mio lavoro e valore.
“Credendo alla mia voce, pianifico e creo.” Ottengo equilibrio concretizzando i miei pensieri. Per ottenere risultati ora “non devo per forza soffrire”: questa era la mia credenza depotenziante iniziale.
“Se brillo oscuro gli altri”: ora so che gli altri stanno meglio quando io brillo, posso aiutarli.
Sulle Regole
“Che cosa puoi controllare, e che cosa non puoi controllare?” Ero convinta di poter controllare il benessere altrui: mi azzeravo, accomodavo i bisogni degli altri. E se gli altri stavano male, era colpa mia.
Ero convinta di non poter controllare me stessa, il mio benessere.
Sentivo il caos dentro di me.
In pratica ponevo il controllo della mia vita nelle mani esterne.
Le nuove regole invece sono interiori, ora ho le chiavi: quel caos si può trasformare.
Questo mi ha dato consapevolezza: sono io il motore generatore. E’ una grossa responsabilità: rendersi conto che le cose sono successe non per colpa degli altri, ma perchè ho permesso che accadessero.
Mi ha fatto sentire più matura. Mi ha dato forza e serenità.
Si rischiara il paesaggio, ora è chiaro.
Ora credo ciecamente in me.
Sul Moodboard degli Obiettivi
E’ come un amuleto - la componente evocativa delle immagini. Ritrovo il conscio e l’inconscio. Alcune delle immagini che ho selezionato sono chiare, altre ancora da capire. Sono nell’inconscio.
Sul Personal Branding e l’Analisi del Mercato
Ho dato risposte a cui avevo mai ragionato prima. E’ stato terribilmente utile.
Mettere un cappello diverso e spersonalizzarti, per vedermi in quanto prodotto di valore, con occhio analitico, ha cristallizzato la mia identità: non avevo una direzione prima, le mie abilità non erano indirizzate.
Il sintetizzare e riprendere il concetto del tuo lavoro da punti di vista diversi ha creato coscienza. Ti aiuta a vederti da fuori.
Mi è piaciuto consapevolizzare il mio mercato e il valore che apporto, vedere quale era l’essenza del mio lavoro. Consapevolizzare il mio sistema mi semplifica ora il mio modo di operare.
I Risultati
Sulla crescita interiore, personale
Vedo tanto coraggio adesso in me.
C’è più confidence nella mia voce.
Una Reale overview e coscienza del lavoro prodotto e del suo valore.
Un recupero della mia Identità.
Mi vedo/sento come se stessi tessendo una tela immaginaria interiore di parti di me che prima erano frammentate. Ora i fili si connettono.
Sento fluire il tutto come un corso l’acqua. Avendo connesso le parti di me, i significati, descrizioni, senso di me ora, la mia identità scorre più facilmente, in un percorso che è più facile seguire.
Sul Ritorno economico
La percentuale di risposta positiva è salita al 70%. Prima seminavo 100 e raccoglievo 1. Ora semino 4 e raccolgo 3.
Una spinta proteica verso la mia Direzione
Davide Padovan, photographer
On The Focused Talent program
Prima
Dall’inizio ad oggi è cambiato tanto. Prima ero quasi apatico.
Il percorso con la psicologa durato diversi anni era terminato ed ero ad un punto morto.
Rimbalzavo i lavori per paura, quando mi si presentava una nuova occasione dicevo “ecco ti presento lui, può farlo meglio di me, è più qualificato.”
Le nuove opportunità di lavoro che avevo creato prima della pandemia, dopo diversi mesi di lock-down e conseguenti riassestamenti interni nella struttura di diversi brand, erano state spazzate via.
Infine, una malattia importante mi ha costretto prima ad operarmi di urgenza e poi all’immobilità in casa per diversi mesi, impossibilitandomi a lavorare.
Avevo capito di aver bisogno di nuovi strumenti, anche se non sapevo ancora quali, per fare il salto di qualità che volevo fare.
Ero stanco, volevo cambiare.
La Recovery
Conoscevo Valentina da anni, e mi sono fidato della sua persona ed esperienza.
Mi sono buttato nel programma con intenzione al 100% è così iniziata la mia recovery – sia fisica che mentale. Ogni sessione è stata come una spinta proteica verso la direzione che volevo perseguire.
Dall’anno scorso ad adesso sono un’altra persona.
Sono più determinato, si vede e me lo dicono.
Sul Portfolio progetti e portfolio interiore
Rivedere il proprio percorso con un occhio esterno, dall’alto, è stato fondamentale: mi ha aiutato a capire e a ricordare a me stesso “ah ecco perchè lo faccio, perchè lo voglio fare”; a rinfrescare quello che avevo già in mente e dentro di me.
Ho acquisito più consapevolezza di quello che ho fatto, e gli ho ridato valore.
Ti permette di allineare gli elementi, e capire come parlarne.
Sul Personal Branding
Mi mancava il sapere come presentarmi, – dicevo “ciao faccio schifo”. Ora ho una formula ad hoc.
Prima stavo in disparte, ora sono presente: uscire dalla mia comfort zone comporta della fatica, ma lo sforzo è quello giusto. Come in allenamento, le ultime serie sono quelle che ti fanno avere il risultato.
Ora mi sto spingendo molto di più.
Sulle credenze e life coaching
Le convinzioni depotenzianti le ho lasciate andare e dimenticate. Le nuove credenze, condizionandole, sono diventate inconsce.
La salute va molto meglio.
Il lavoro sta migliorando, sto sviluppando un nuovo progetto. Anche sul lato finanziario sto andando in un’ottima direzione. Le cose si stanno muovendo.
Vedo un miglioramento anche su quanto mi amo. Ora mi insulto molto meno – anche gli altri l’hanno notato.
Ora c’è Volontà, voglia di fare in generale.
Vedo la cima della montagna, e faccio passo passo per raggiungerla.
Sulle coaching 1:1
La coaching 1:1 è la parte fondamentale di questo percorso.
La conversazione “alla pari” ti dà continui spunti di riflessione – non hai la sensazione di stare su un gradino più basso con il coach sulla cattedra ad insegnarti cosa fare della tua vita.
E’ un continuo confronto di esperienze, mi ha arricchito. Fare gli esercizi da solo è limitante, il rivederli e commentarli faccia a faccia è fondamentale.
Questo corso mi ha entusiasmato molto. E’ un ottimo risultato rispetto a com’ero prima.
A me è tornato assolutamente utile.
Ritornare a sè stessi, vedendosi con occhi nuovi. Per ripartire focalizzati.
Valentina Monari, Art and identity director
on The Focused Talent program
Comprensione, consapevolezza, crescita. Questo percorso ti offre uno specchio per guardarti dentro, per ascoltarti nei ragionamenti che fai in automatico quotidianamente, che poi sono gli stessi che portano, grazie alle azioni, ad un risultato o ad un altro.
Comprendi dove inconsapevolmente ti stai limitando, acquisisci consapevolezza dei tuoi schemi di pensiero e lavori per modificarli a tuo favore. Infine cresci, liberandoti di quello che non ti serve più, e arricchendoti di nuove credenze, regole, potenzianti, i semi che poi porteranno i frutti a cui stai puntando.
Sono cresciuta, smontando credenze che fino ad allora credevo darmi forza, ma che invece erano legate ad uno schema di pensiero che mi toglieva serenità e mi caricavano di ansia e pesantezza.
Ho fatto scelte finalmente in linea con i miei obiettivi, senza auto sabotarmi come fatto in passato.
Ho superato i miei limiti, o meglio quelli che attraverso le mie credenze mi imponevo inconsapevolmente.
Alcuni schemi di pensiero una volta espressi a voce alta in coaching mi sono resa conto da subito che non avevano senso di esistere, mentre altri mi hanno fatto scavare dentro di me per scoprire schemi mentali automatizzati, abitudinari, che mi limitavano.
Il lavoro sulle Regole, mi ha portato a centrare la responsabilità della mia felicità e serenità su di me, in modo che nonostante gli eventi della vita io possa ritrovare la strada attraverso la mia bussola, guardandomi dentro.
Sono riuscita a salire passo passo sui gradini di una scala che mi ha permesso di vedere oltre la siepe del giardino che mi ero costruita con il tempo, per soprendermi e ricordarmi di quanto ancora c’è da esplorare, da ottenere, da vivere. La cosa più importante consapevole che ho tutte le risorse già dentro di me per poter andare avanti, per realizzare i miei sogni.
E la cosa bella è che una volta che ho fatto pulizia, ho ottenuto subito i primi risultati.
Iper-focalizzata, come se quello che prima vedevo tutto sfocato ora finalmente è diventato nitido, ho ottenuto la vista di un falco. Tutto quello che cercavo di ottenere effettivamente era già lì davanti a me, ma prima le occasioni mi passavano costantemente davanti e non le vedevo, o meglio, con le credenze e regole autolimitanti, non ero pronta a farle mie, a coglierle.
Ora sì.
E ne sono felicissima.
È come se mi fossi alleggerita, come se potessi vivere in modo più pieno.
Questo percorso è stata la cosa migliore che potessi regalarmi, per riallinearmi con me stessa e procedere con gioia entusiasmo e serenità verso il futuro che ho scelto di costruire.
Credits.
Le immagini usate per The Focused Talent Program sono del meraviglioso progetto dedicato all’Energia ed Entropia di Frank Stelitano, Wisdom of Uncertainty.