Johanna rappresenta per me un laboratorio di ricerca visiva, nato per comprendere il rapporto tra informazione ed elettromagnetismo, elementi fondamentali della comunicazione contemporanea.
La trasmissione delle informazioni, grazie all'elettromagnetismo, ha portato una rivoluzione a tratti ancora incompresa, che ha dato struttura e forma ai cambiamenti della società.
Per prima cosa, è essenziale cogliere la natura dell'informazione: per Claude Shannon, matematico americano e inventore del bit, l'informazione è l'elemento base del linguaggio.
L’informazione è tradotta in bit con semplici elementi del linguaggio: 'sì' e 'no’, e come stringhe di 'uno' e 'zero'. Visivamente, questi dati sono rappresentati da punti e linee, semplici elementi della comunicazione visiva. Questa traduzione riesce anche a rappresentare la dualità particella-onda del fotone, e dell'elettromagnetismo.
Come secondo punto, l’elettromagnetismo, inteso come medium, ha creato gli effetti veri e propri della rivoluzione dello scambio di informazioni: grazie all'elettricità, che ha permesso lo scambio immediato di informazioni, si è creato un campo di esperienza standardizzato, un sistema nervoso per l'intero pianeta.
Questo nuovo medium ha rimodellato lo spazio e condensato il tempo. In pratica, ha reso il nostro pianeta un piccolo posto.
Dalla sua introduzione, nonostante la loro origine geografica, le comunità ad oggi si basano su interessi comuni, e beni e servizi seguono le stesse dinamiche di produzione di informazioni online.