Una cosa che forse non sai.

La maggior parte dei professionisti creativi – come stylists, fotografi, registi, designer, art directors, visual artists  – lavora in modo inefficace, senza una precisa direzione, addossandosi stress e fatica, e ottenendo pochi risultati.


Nessuno nasce con l’esperienza, e sfortunatamente nessuno a scuola te lo insegna – ognuno fa il meglio che può con le risorse che ha. Il più delle volte un professionista creativo naviga a vista nel suo percorso lavorativo di crescita, imitando chi a senso è più avanti di lui.

Purtroppo incappando molto spesso negli stessi ed evitabili mari in tempesta.

In particolare, come molti professionisti creativi, stai lavorando in modo inefficace se:

• Sei in difficoltà a trovare lavori in assoluto e/o a matchare con clienti giusti per te, ritrovandoti a partecipare ad infinite gare, o preparare innumerevoli preventivi, dove l’unico strumento di valutazione è il semplice numero del fee che proponi. Che sembrerà comunque sempre troppo alto per il cliente.

• Sei in difficoltà a presentare in modo semplice e diretto/immediato la tua identità creativa, il tuo valore e skills, in situazioni di persona, tra contatti conoscenti, o online, ad un pubblico e/o potenziali clienti.

• Sei insicuro su come comunicare il tuo lavoro su IG, sul sito, sul portfolio, e procedi imitando un po’ qua un po’ là le intuizioni e i trend del momento, per confezionare i tuoi contenuti in modo che siano compresi e apprezzati per portarti nuovi lavori.

• Sei incerto su che direzione prendere, lasci che le cose accadano sperando per il meglio, e che alla fine ne verrà fuori qualcosa di buono. O procedi verso i tuoi obiettivi professionali con fatica, due passi avanti e uno indietro, senza chiarezza o addirittura apparentemente autosabotandoti. Sperando genericamente che alla fine il tutto ripagherà.

Rimettendoci energie, tempo e denaro investito, e guadagnando disappunto, frustrazione ed insoddisfazione.

Come sostiene Harv Eker, per poter lavorare in modo efficace, avendo a che fare con i clienti/ brand giusti per te, è necessario saper rispondere in primo luogo a queste due domande:

“Perche dovrei acquistare questo servizio?”
”Perchè dovrei acquistare questo servizio, da te?”

Parte tutto da lì.


Se sei in difficoltà a rispondere a questi quesiti, molto probabilmente c’è una difficoltà nel saper circoscrivere il tuo Valore.

Questo avviene perchè, la tua identità e potenziale creativo sono non sono riconosciuti, sono espressi in modo nebuloso, non chiaro, prima di tutto dentro di te.

Il tuo valore creativo non è consapevolmente identificato, e quindi nemmeno valorizzato e comunicato in modo efficace verso l’esterno, indirizzato verso chi ha veramente bisogno di te. Verso chi, grazie al tuo contributo, puoi fare la differenza.

Verso chi ti può apprezzare veramente, perchè il tuo modo di pensare ed lavorare è diverso da tutti quelli con cui hanno collaborato e li puoi capire, per la tua unica visione creativa.


Un fil-rouge tra la realtà che otteniamo
e ogni nostra convinzione.

Come si collegano i risultati che ottengo con il riconoscimento del mio Valore?

Facciamo un passo indietro.

Come insegnano queste personalità appartenenti a universi apparentemente scollegati – Roberto Re, peak performance coach, il critico e semiologo Roland Barthes ne La Camera chiara, e indirettamente parlando di percezione i marketing professionals Al Ries e Jack Trout ne Le immutabili leggi del marketing – 
l’Identità è creata da:

• Chi sei veramente;
• Chi credi di essere;
• Quello che credi che gli altri pensano di te;
• Quello che gli altri pensano di te.

L’idea che ci siamo fatti di noi stessi è la scintilla che accende il tutto. Il valore percepito genera di fatto la nostra realtà.

Le nostre convinzioni su di noi e sull’esterno generano il nostro stato d’animo.

Il nostro stato d’animo porta all’esecuzione di determinate azioni.

Queste azioni generano dei risultati, che a loro volta, in un ciclo continuo, andranno nuovamente a rafforzare le nostre convinzioni.

Puoi capire così che le convinzioni, le nostre credenze – che siano potenzianti o limitanti – attraggono gli eventi, creano la nostra realtà.

Otteniamo risultati da qualsiasi convinzione. Otteniamo ciò che crede il nostro inconscio.

Ma c’è una buona notizia…

La percezione della nostra realtà parte da noi,
ed è possibile cambiare l’esito di questa direzione.

La cosa meravigliosa infatti è che:

Non siamo granitici ed immutabili.

E’ possibile riprogrammare convinzioni e schemi di pensiero,
per ottenere di conseguenza risultati diversi, favorevoli per noi, per quello che desideriamo.

E questa è un'abilità assolutamente imparabile.


Come insegna Roberto Re, non è l’evento di per sè, ma il significato che diamo all’evento che condiziona la nostra realtà.

Le cose accadono, ed alcune sono fuori dalla portata del nostro controllo. Quello che possiamo sempre fare però è scegliere come reagire/relazionarsi di fronte a certi eventi. E le azioni che derivano e le conseguenti convinzioni modellano la nostra direzione.

Per risolvere questo problema, ho creato un programma che, aiutandoti ad identificare e consapevolizzare il tuo Valore creativo, e lavorando dall’interno su queste credenze e regole che ti portano ad agire con il pilota automatico davanti a determinate situazioni, ti farà esprimere al meglio te stesso come professionista.

Ti porterà a lasciar brillare la tua identità creativa in modo focalizzato, ad orientare le tue energie verso il chi è più adatto a te, per poterti portare la tua visione ai giusti brand e audience.

Si chiama The Focused Talent program.

In che cosa consiste

The Focused Talent program

The Focusd Talent program, è un corso che si sviluppa in 10 video-consulenze della durata di 2 ore circa, tenute da me, Art and Identity Director e, per precisi temi affrontati, da un Life Direction Coach certificato selezionato da me, conoscenza e collaboratore di lunga data. In aggiunta a queste, una serie di riflessioni ed esercizi da fare autonomamente, carta e penna alla mano – innescano attivamente l’identificazione del tuo potenziale, per orientarlo verso la tua Direzione prescelta.


Grazie a questo programma riuscirai a:

• Sbloccare in modo consapevole il tuo potenziale, manifestando pienamente la tua identità creativa, liberandoti dai blocchi interiori che ti limitano o che ti portano fuori strada;

• Avere coscienza del lavoro prodotto e del suo valore, delle tue conoscenze e skills – e di come orientare la tua comunicazione nella nicchia di mercato più adatta a te, aumentando l’engagement del 50% con i giusti clienti.

• Consapevolizzare il tuo sistema di comunicazione verso la tua nicchia di mercato, semplificando e rendendo più efficace il tuo modo di operare.

Immaginati di connettere i fili di te, sia interiori sia del tuo portfolio visivo, in un’identità e personal brand solida e di valore, che trovando il giusto equilibrio tra espressione artistica e necessità commerciale,
fluisce finalmente nella direzione da te prescelta.

• Otterrai una aumentata confidence in te stesso, nella tua voce, che trasmetterai in modo limpido ed efficace agli altri – contatti, team, clienti e potenziali clienti, alla tua audience.

• E come conseguenza diretta dell’espressione del tuo valore, otterrai maggiori introiti economici, ottenuti senza combattere e giocare unicamente al ribasso dei prezzi, operando come fossi un indifferenziato puntino nell’universo dei creativi sul mercato.

 

Un programma derivato studi ed esperienza personale:

Mi presento.

Visto che questo Programma è derivato dalle mie conoscenze sviluppate sul lavoro, studi ed esperienza diretta mia e dei miei clienti, è ok per te se ti racconto qualcosa di me e su come sono arrivata fin qui?

Mi chiamo Valentina Monari, sono Art and Identity Director, e lavoro nel campo del visual storytelling per brand di lusso e moda da 10 anni.

• La mia formazione inizia in Design della Comunicazione, presso il Politecnico di Milano, con una specializzazione in Fotogafia, all’Accademia di Brera.

• I primi anni ho iniziato come assistente AD di quello che considero il mio mentore, Pablo Arroyo, al tempo Direttore Creativo dell’Officiel Hommes Italia e Paris e AD in Valentino.

Pablo mi ha dato fiducia e piena autonomia per imparare il lavoro direttamente nell’arena, lavorando come suo braccio destro per i suoi clienti, ai quali offriva direzione creativa e progettazione della comunicazione visiva (parliamo di campagne-Adv, cataloghi, look-book, comunicazione digital, inviti…). Negli anni ho avuto la possibilità di lavorare in team con talent internazionali di altissimo livello – fotografi, stylist, registi, visual-artists – dirigendoli per conto di Pablo nella creazione della comunicazione visiva per il cliente.

• Successivamente mi sono messa in proprio, sempre nel campo del luxury and fashion, pubblicando storie editoriali su diversi magazine, e contribuendo con la mia visione creativa allo sviluppo di visual-storytelling per i miei clienti.

• In parallelo, sin dal principio dei miei anni lavorativi, molti talent – professionisti creativi come stylist, fotografi, videomaker, visual artists, colleghi diventati amici incontrati su diversi lavori, che oggi lavorano per le principali riviste e brand del settore evidentemente attratti da quelle capacità che ancora non sapevo di avere, mi chiedevano di revisionare il loro portfolio e di aiutarli ad organizzare la loro comunicazione visiva. Il beneficio che tutti riconoscevano erano sempre quello di ottenere una più solida identità creativa e una comunicazione verso l’esterno più efficace.

• Infine – sapendo che il mio lavoro è centrato per la maggior parte sulla relazione con le persone, che siano del brand o il team di creativi che vado a formare – ho voluto migliorare le mie skills di comunicazione.

Mi sono formata dal 2017 all’Academy del miglior peak performance coach italiano Roberto Re, allievo di Tony Robbins. I temi base inizialmente affrontati erano leadership skills, public speaking, linguaggio del corpo, comunicazione efficace e persuasiva, gestione del tempo, analisi transazionale, proseguendo successivamente con i corsi intensivi e fondamentali di self-leadership quali Emotional Fitness e i 3 della Leadership Academy, che mi hanno portato ad indagare e rielaborare tutti quei blocchi interiori spesso incosci come credenze e regole, schemi di pensiero limitanti, dialogo interno, e vision e mission personale e professionale.

Per migliorare la comunicazione del mio Valore, ho partecipato ai corsi del miglior Financial Coach, l’americano Harv Eker, studiando anche i fondamentali Anthony Robbins, Robert Kyosaki, Dale Carnegie, e Alfio Bardolla tra i miei preferiti.

In quegli anni mi sono completamente messa in discussione e applicato passo dopo passo all’esperienza diretta i nuovi strumenti che avevo appreso, tutti gli insegnamenti e insights.

Fu in quegli anni che scoprii prima nella teoria e poi nella tosta pratica che la chiave per un’ottima relazione e comunicazione verso gli altri, si origina sempre in primis da una comunicazione serena e limpida dentro di noi.

 
 
 

“Ogni maestro un tempo è stato un disastro”
Ecco esattamente come mi sentivo io.

La mia storia.

Ora mi sento a posto con me stessa e soddisfatta del percorso che sto creando, ma non è sempre stato così.

Nel lavoro ero insicura, reprimevo le emozioni e cercavo di fare quello che poteva piacere agli altri, nascondendomi, evitando di comunicare, di mostrare le mie idee ritenendole poco importanti o sbagliate. Vedevo il mio modo diverso di pensare come un difetto anziché come unicità.

Le mie caratteristiche intrinseche più personali, il più delle volte mi mettevano dei paletti, mi rendevano la vita e il lavoro più complicato e difficile di quanto io volessi.

La disponibilità e l’ascolto interessato, non ben direzionate, erano diventate il lasciapassare per situazioni in cui le persone mi trattavano come semplice esecutrice, invece che come consulente o guida che apporta una visione esterna e valore aggiunto al loro progetto.

La paura di deludere gli altri, e l’incapacità di dire no, di porre dei limiti alle mie possibilità (di tempo e concentrazione) era si era tramutata nel fare tutto per tutti, a discapito della mia vita privata e salute.

L’entusiasmo naive per le nuove idee e il riserbo a parlare di denaro e darmi poco valore, dare le mie capacità per scontate mi hanno valso il finire coinvolta innumerevoli lavori gratuiti che, più che essere un vero e proprio investimento, mi hanno portato fuori strada facendomi disperdere le energie.

La difficoltà di identificare in me un fil rouge creativo, delle abilità mie peculiari, mi stava facendo proseguire in balia della corrente, seguire opportunità che random mi si profilavano, senza selezionare consapevolmente una direzione, a lungo andare facendomi rendere conto che non era veramente la strada giusta per me.

 

Questo modo di essere si rifletteva inevitabilmente nei risultati che ottenevo.

Dopo diversi anni di lavoro come assistente AD, a gennaio 2019 decisi di mettermi in proprio, di provare ad uscire dal nido e di spiccare il volo – con molto sconforto da parte del mio mentore che mi disse “continuerò a scegliere te ogni volta che avrò la possibilità”. Mi ero trovata bene negli anni, avevamo un’intesa affinata, ma avevo capito di dover provare a farcela da sola.

Ma le cose andarono peggio.

Non avevo idea di dove iniziare, non avevo una direzione né un portfolio adeguato, credevo.

I colleghi-amici credevano in me, mi indirizzavano verso opportunità di lavoro, ma i progetti non ingranavano mai.

Provai e provai ad ottenere lavori: per tutto l’anno inviai portfolii a persone che mi volevano referenziare ma alla fine niente di fatto. Partecipai ad innumerevoli gare per progetti di direzione creativa, che mi occupavano settimane di progettazione e non così raramente centinaia di euro di mockup presentati a mio carico: non ne vinsi nessuna.

Le tipologie di clienti in cui mi imbattevo erano a caccia del costo più basso, dando valore indifferenziato ai partecipanti, senza guardare veramente in faccia avevano davanti.
Del resto, chi ero mi sembrava di non saperlo nemmeno io.

Tiravo avanti lavorando alla post-produzione di immagini di un paio di clienti di lunga data. Durante il percorso di laurea, lavoravo per uno studio di post-produzione. Era un’attività che mi è sempre riuscita molto bene, anche se non era il mio principale interesse: in quel momento, dopo anni di impegno e fatiche volevo farcela come Art Director.

Ormai ogni mattina aprivo gli occhi e mi dicevo “Non ce la posso fare”, tentando di temporeggiare l’alzata dal letto per iniziare una nuova giornata allo sbando.

La frustrazione si stava manifestando a livello fisico, avevo un costante dolore nella zona lombare, uno scarico di tensione che i farmaci non potevano realmente curare, che mi condizionava anche i miei pensieri, facendomi vedere ogni giorno più nero.

Arrivata alla fine dell’anno, decisi di sviluppare un progetto in cui credevo molto, e presi appuntamento con alcuni clienti potenziali per presentarlo.

Un pomeriggio, presentandomi al luogo dell’incontro concordato, suonai al campanello: non rispose nessuno. Nessuna risposta nemmeno alle chiamate o messaggi che feci per capire cosa era successo. Con il freddo umido nelle ossa e il buio presto di dicembre, mi ritrovai letteralmente abbandonata lì fuori, senza avere un perchè, un avviso o spiegazione. Non arrivò né quel giorno né i successivi. Mi sentii svalutata e umiliata. Di non essere degna nemmeno di un cenno o di una scusa.

E poche settimane dopo, la stessa situazione si ripresentò con un altro contatto, sempre ad un appuntamento concordato, questa volta al mio studio. Aspettai per 10 minuti, poi passò un’ora e poi due. Silenzio completo. Ero stata di nuovo piantata in asso, senza un messaggio di avviso o risposta al telefono.

A Natale ormai mi sentivo miserabile e fallita. Una sera ricordo di sentirmi di aver toccato il fondo – non avevo più forze né speranze di provarci. Ripercorrendo mentalmente l’anno appena passato, rivedendo dall’alto ogni amaro episodio, mi sono ritrovata a piangere sconfortata.

Sapevo che, oltre le circostanze esterne sulle quali non potevo avere controllo, c’era qualcosa in me che non ingranava, ma cosa? E come cambiarlo?

 

Seminare in inverno, fiorire in primavera, raccogliere in estate.

Poi qualcosa è successo.

Ma poi è successo qualcosa, qualcosa è cambiato.

Silenziosamente, quei semi che avevo piantato, applicando le conoscenze dei corsi di self-leadership, stavano germogliando, e gradualmente, sul lungo periodo, hanno dato i loro frutti. Qualcosa si era innescato e stava iniziando a fiorire.

In particolare l’ultimo ciclo di coaching 1:1 fatto con Fabio Crespi – Life Direction coach di talento, con cui ho condiviso i miei anni di formazione – con rinnovato focus sulle credenze e regole, e definizione di nuovi, allineati obiettivi, ha spazzato via le ultime nuvole nere che mi annebbiavano la vista e i pensieri.

Dopo una pandemia mondiale e annessi lockdown e la mia parallela pausa maternità per la nascita del mio primo bimbo, mi sono rimessa in gioco, ma questa volta interiormente molto più serena e consapevole.

L’anno successivo mi sono manifestata pienamente con i miei contatti più stretti che a loro volta sono stati felici di mettermi in contatto con chi secondo loro poteva avere bisogno del mio aiuto, delle mie risorse uniche che potevo mettere in gioco.

Due clienti su due suggeritimi mi assunsero subito con fiducia per i loro progetti. Uno di questi in particolare, felice dei risultati ottenuti, mi confermò ben presto per collaborazioni continuative.

Manifestandomi con rinnovata visione di me e del mio valore, un altro paio di clienti degli anni passati mi ricontattarono per portare avanti nuove fasi dei loro progetti.

Direzionando in modo più efficace l’intento del mio progetto per cui ero “rimasta chiusa fuori”, dopo diversi rifiuti, ottenni quelli che per me erano ottimi risultati.

Prendeva finalmente vita Mirabilia Luce, libro digitale di storie di identità creativa e crescita personale. Crescendo mi ha messo in contatto con persone stimolanti, che a loro volta mi hanno ringraziato per aver parlato di loro, della loro storia, facendogli spesso fare chiarezza su temi di cui non si erano finora veramente interrogati.
Al tempo stesso diverse persone lettrici di queste storie a loro volta si sono sentite ispirate o hanno trovato di riflesso una nuova chiave di lettura in sè di una situazione analoga: questo in particolare dandomi estrema gioia, perchè era quello l’intento che muove l’intero progetto.

Infine, seguendo finalmente la mia Direzione e peculiarità, creato quello che sarebbe poi fiorito come il TheFocusedTalent program per professionisti creativi. I primi partecipanti per mia gioia e soddisfazione ne rimasero entusiasti.

Finalmente, le mie capacità e valore venivano riconosciute ed apprezzate, ottenendo sentiti ringraziamenti per il contributo che davo come mai prima.

Le discovery interview con preventivo, con successivo ghosting da parte dei potenziali clienti ci sono state, ma sono state una minima parte, inferiori al 10%, e soprattutto il tempo dedicato per capire se si era affini si era ridotto alla decisione presa in una giornata.

Cosa era cambiato in me:

Poco per volta avevo interiorizzato quelle convinzioni potenzianti per me e nuovi approcci di comunicazione. Inizialmente senza apparente risultato diretto o con esiti circoscritti, ma poi queste abitudini, assimilate con la ripetizione, hanno dato i primi risultati, in me e, di riflesso, nelle persone con cui mi relazionavo.

• Se prima reprimevo i miei sentimenti convivendo con rabbia, frustrazione e insoddisfazione, ora ho imparato a non farmi guidare dalla paura e dall’insicurezza, ma dall’amore, fiducia e coraggio. Modificando convinzioni auto-sabotanti in credenze in potenzianti e vedendo finalmente il valore in me, manifestandomi pienamente per quello che sono ora. Ora riesco a gestire in modo sereno obiezioni o conflitti – creando una comunicazione onesta e produttiva, senza più restare intrappolata in uno schema da people-pleaser, che si annulla.

• Ho imparato a farmi domande che non mi ero mai fatta, vedendomi attraverso un nuovo punto di vista, più oggettivo, dall’alto: con le risposte ho trovato una rinnovata e più solida direzione, lavorativa e personale. Ho così ottenuto la chance di interfacciarmi con persone che avevano realmente bisogno di me e che mi ringraziavano soddisfatte per il lavoro fatto insieme. I contatti ed amici mi raccomandavano entusiasti via passaparola, e così i clienti, le persone venivano da me a chiedermi di aiutarli.

• In particolare nel lavoro per i brand, ho imparato a modificare l’eredità di un approccio autoritario stile anni Ottanta in cui non mi identificavo – quello della star creativa ego-riferita, che comanda e gestisce i sottoposti attraverso più o meno sottili umiliazioni e minacce –  creando invece da Leader (ovvero da to lead, guidare) dei team in cui le energie creative di ognuno diventavano sinergie, con stupore e approvazione da parte dei miei clienti. Molte persone a me vicine, che fossero team o clienti, mi riconobbero effettivamente l’abilità di dirigere le energie delle persone, verso uno scopo ultimo identificato.

La qualità del mio lavoro e vita, sul lungo periodo era ed è tuttora decisamente migliorata.

 

The Focused Talent

La creazione di un sistema replicabile.


Dopo aver messo in atto passo dopo passo tutta la conoscenza, i nuovi strumenti acquisiti negli anni ed esperienza diretta, 

ho sintetizzato in The Focused Talent quelli che per me sono stati gli step fondamentali, quelli che avevano innescato una spinta in avanti nella mia crescita professionale e personale.


Ho insegnato questo metodo ad una persona che mi chiedeva consiglio e ha funzionato – ha accelerato istantaneamente quello che avevo imparato e rielaborato negli anni. Poi ho ripetuto lo stesso processo con un’altra persona e ha funzionato, e lo stesso con un’altra ancora.

Funzionava!

Ero felice di poter offrire aiuto e risultati a mia volta – in modo così focalizzato, senza doverci dedicare tutti gli anni che ci avevo messo io.



 

Intento e scopo personale

Perchè è importante per me.

Ho deciso di creare questo programma specifico per professionisti creativi, per diverse motivazioni personali:

1. Da sempre credo che i creativi contribuiscano con i loro progetti ad arricchire la visione della realtà, del mondo, grazie alle loro qualità uniche derivate da passioni ed esperienze. Una cosa di cui per me c’è estremamente bisogno.

Mi entusiasma apprendere nuovi punti di vista: come Designer della Comunicazione Visiva, ho sempre amato mettermi al servizio delle idee, amplificare la loro portata grazie al mio lavoro – motivo per cui ho creato Mirabilia Luce, dove racconto storie di identità creativa e crescita personale.

E’ un peccato per me quando certe idee restano nell’ombra semplicemente perchè male espresse, il potenziale è sprecato. Tutto questo Valore quando non viene comunicato ed instradato adeguatamente verso il pubblico giusto, rischia di diventare inutile. Se comunicato male, verso un target fuori contesto che non lo può comprendere, addirittura viene sminuito, svalutato – come si potrebbe del resto valutare un pesce/una sirena per le sue capacità di scalare una montagna?

Come scrive Valerio Bassan, esperto di media digitali, “nell’era dell’information overload non è semplice riuscire a connettersi con le persone giuste quando il rumore è debordante.”

La tragedia di non creare un match giusto è doppia: tu ti senti inadeguato e incompreso, mentre chi potrebbe avvalersi e beneficiare del tuo valore e visione continua a brancolare nel buio, buttando soldi ed energie, trovando persone inadatte.

L’obiettivo in questo caso è dare la possibilità di ottenere l’effetto siamo fatti l’uno per l’altro, far sì che le idee e le visioni trovino il loro giusto posto per fiorire.

2. Ho scelto di assecondare una mia predisposizione interiore.

Incoraggiare e vedere il potenziale dell’altra persona, guidandola a tirar fuori il meglio: non so se era una qualità innata, ma sicuramente è stato l’eredità più preziosa e il modo principale in cui mi ha cresciuto mia mamma.

Inconsapevolmente è diventata la mia normale modalità di operare. E così nel tempo ho scoperto un nuovo significato della parola “Director”: direzionare l’energia creativa delle persone, non solo al fine di produrre un lavoro per un brand/cliente, ma anche per sé stessi.

Ed è una cosa che mi rende più che felice fare.

3. Mi identifico in quello che si prova, che ho provato anche io.

La mancanza di un corso come questo – questo vuoto nel mercato e nell’offerta formativa – si è riflettuto direttamente sul mio percorso: ho speso anni a nascondermi, a sentirmi un pesce fuor d’acqua per avere delle idee diverse, fuori dallo schema in cui ero inserita. Senza capire perchè o come fare per cambiarlo.

Io in primis ho affrontato queste difficoltà, e lavorato per crescerci attraverso, ottenendo un senso di visione libera e serenità che prima non avevo.

E ora so che ne vale assolutamente la pena.

Questo programma è dedicato a chi è in difficoltà nel perseguire la propria Direzione, proprio come sono stata io.

 

Caratteristiche e Benefici del Programma

Ecco quello che imparerai a The Focused Talent program.

The Focused Talent program, è un programma che si sviluppa in 10 video-consulenze della durata di 2 ore circa, tenute condotte da me, Art and Identity Director e, per precisi temi affrontati, da Fabio Crespi, Life Director Coach certificato selezionato da me.

In aggiunta a queste, una serie di riflessioni ed esercizi da fare autonomamente, carta e penna alla mano, innescano attivamente l’identificazione del tuo potenziale, per orientarlo verso la tua Direzione prescelta.

Le 10 video-coaching e consulenze seguono degli step mirati per permetterti di identificare e lasciar brillare la tua identità creativa, indirizzandola verso i brand ed audience più adatta a te.

Ecco come si sviluppa il corso:

Modulo introduttivo: Consapevolezza
(1 coaching)

Per creare il tuo punto di partenza: una conversazione che sia una panoramica di te oggi: sia in termini di lavoro e progetti personali, sia sulle altre aree della vita (es. famiglia, finanze, tempo libero…) – che molto spesso possono indirettamente influire sulla tua sfera lavorativa. Avere chiaro l’inizio, da dove ci avviamo, per identificare dove vorresti arrivare.

Modulo 1: Discovery del Valore: il Portfolio Progetti e il Portfolio Interiore.
(2 coaching)

Per avere una panoramica di Sé con occhi nuovi.

• Svuotare gli armadi (o meglio i server) per scoprire, ri-scoprire tutto quello che si è creato negli anni, vedere il percorso fatto finora con sguardo dall’alto, sia dal punto di vista dei lavori e progetti personali, sia delle esperienze vissute ed abilità e passioni coltivate. Per unire i tasselli e identificare i propri elementi di unicità. Evidenziando un fil-rouge e punti di forza.

• Per scoprire come il tuo dialogo interno condiziona di molto le tue azioni e di conseguenza i risultati che ottieni.

• Per scoprire il tuo concetto di valore e vendita oggi: hai delle credenze negative in merito?

Modulo 2: Life direction: il tuo Oggi, le Credenze, le Regole e i nuovi Obiettivi.
(5 coaching)

Guardarsi dentro in profondità, per ascoltarsi e conoscersi come mai fatto prima.

• Grazie ad un questionario mirato, potrai capire e consapevolizzare i tuoi desideri, obiettivi, priorità nel tuo lavoro e vita personale. Quali sono ad oggi le tue convinzioni su di te, sul lavoro sulla vita in generale.

• Grazie al lavoro sulle Credenze e Regole: identificare le “falle nel sistema”, gli schemi di pensiero depotenzianti che creano auto-sabotaggi; per creare un nuovo set di credenze e regole in modo che il tuo percorso possa scorrere in modo più efficace.

• Andrai a creare implementati, rinnovati obiettivi, finalmente posti a mente libera, e orientati per il tuo concetto di successo.

• Infine, grazie al Moodboard obiettivi: avrai un amuleto visivo, dove tutto il lavoro interiore fatto è sintetizzato per far si che sia una immagine-guida per te da qui in avanti.

Modulo 3: Come Comunicare il tuo Personal branding e orientare la tua comunicazione verso la nicchia di mercato adatta a te.
(2 coaching)

Harv Eker va dritto al punto: Marketing is hands-down the most important business skill you can have. If you can't market, you don't have a business - period. Il marketing è semplicemente l’azione di avvicinamento verso i tuoi potenziali clienti, un focus necessario per poter lavorare in modo efficace.

In questa sezione scoprirai:

• Come creare il tuo unico biglietto da visita, ovvero una definizione di te che sia facilmente veicolabile a voce, da te e dagli altri per presentarti.

A volte capita di venire consigliato per brand o di finire in situazioni che effettivamente non c’entrano molto o nulla con te e la tua professione. Magari perché gli altri contatti non sanno ben definire quello che fai, e quindi ti presentano per quello che non sei. A volte c’è molto feeling con chi ti ha consigliato e che non vede l’ora di aiutarti, ma crea un mis-match.

Per questo motivo, creeremo un’etichetta personale per riassumere in modo efficace la propria identità creativa. In modo che tu possa comunicarti in modo immediato, e anche chi ti vuole referenziare agli altri possa farlo altrettanto coerentemente.

• Come chiarire il proprio valore nel mercato e identificare una nicchia preferita, per posizionarsi in modo efficace, facendosi trovare dai giusti brand. Per avvicinarsi ai giusti clienti, differenziandosi dalla concorrenza, formalizzando il metodo più adatto per creare nuovi lead (ovvero, contatti).

Il tutto svolto attraverso:

• Coaching 1:1:

Due coach/consulenti a te dedicati, specifici per ogni tema affrontato.
• Valentina Monari, Art and Identity Director, per la discovery della tua unicità creativa e personal branding.
• Fabio Crespi, Life Direction Coach, dedicato a guidarti nella tua sfera di intenzione interiore e nella formulazione di rinnovati obiettivi.

A differenza dei seminari di gruppo che, per necessità stessa della loro struttura danno informazioni ed un’esperienza di impatto molto più generale, meno nel dettaglio,

un coach e consulente a te dedicato ascolta in profondità il tuo pensiero, fornendoti una guida specifica sul tuo caso.

Il focus è posto al 100% su di te, si ascolta come ti parli, come ti presenti, i tuoi dubbi, analizzando le parole che usi, i tuoi blocchi. Questo è il vero plus che per me è stato fondamentale nella mia esperienza. Andare in profondità, con un faccia a faccia, per avere un’esperienza molto più dettagliata e una crescita molto più profonda rispetto ad un seminario con più partecipanti ed un unico coach.

• Essendo parte attiva del percorso

Durante il percorso, esercizi da fare in autonomia e da commentare insieme:

siamo esseri fatti di abitudini, per cui il modo più efficace di imparare è attraverso il diretto coinvolgimento e la pratica diretta.

Ascoltare, parlare e ragionare insieme e scrivere i propri esercizi con carta e penna, condiziona positivamente giorno dopo giorno tutte le nuove scoperte.

Si tratta di un vero e proprio allenamento della mente per riscrivere processi neurali, e modificare ad un livello profondo convinzioni e comportamenti in modo potenziante.

• Durata del programma: 10 sessioni di circa 2 ore, tenute indicativamente con cadenza una volta a settimana.

A differenza dei seminari intensivi di pochi giorni, che poi tendono a lasciare spiazzati una volta rientrati nella vita reale, questo percorso accompagna la tua crescita personale in modo costante, facendo si che tu acquisisca nuovi schemi di pensiero ed abitudini potenzianti in modo graduale e più profondo.

• Modalità del corso: le consulenze/coaching si tengono via zoom-call – per dedicare il 100% del tempo a disposizione, evitando tragitti o spostamenti, direttamente dal tuo studio o da dovunque tu ti trovi. Più una serie di esercizi periodici – degli allenamenti carta e penna alla mano da fare autonomamente e da rivedere e commentare insieme.

 

Motivazioni

Perchè ne hai bisogno ora

I principali motivi per cui The Focused Talent program è la strada giusta per te:

 Otterrai soddisfazione, e una consapevole direzione lavorativa: Potrai lavorare con impegno e soddisfazione finalmente esprimendoti allineato alla tua poetica. Potrai essere apprezzato per quello che sei e che fai, per le tue qualità ed esperienza, creare con più efficacia una rete di contatti adatti a te.

• Maggiore ritorno economico: connettersi con i clienti che ti apprezzano per quello che sei, per le tue skills e sensibilità creativa – invece di ritrovarti costantemente a fare gare al ribasso, senza che nessuno che ti guardi in faccia, ma solo al preventivo – significherà inoltre instradarsi sul giusto percorso per l’abbondanza finanziaria.

• Il tempo è la risorsa più preziosa che abbiamo. Non torna indietro. Come molti altri prima di me, prima di far funzionare il tutto ho passato anni andando a tentoni, lavorando gratis o ribassando inutilmente il mio fee svilendo la mia professionalità. A fare lavori che non erano tagliati su di me, con conseguente misera o poca soddisfazione da parte del cliente. Non sprecare tempo (ed energie e denaro) andando per tentativi alla cieca.

Dove ti avrà portato tra un anno il mettere in gioco le stesse variabili e regole che ti hanno portato fin qui oggi? Come sarà la tua realtà tra un anno, se scegli di non agire ora?

 

Sei un professionista creativo
e non sei sicuro che questo percorso faccia al caso tuo, ora?

Ecco le risposte alle domande che solitamente mi vengono poste.
Per alcune particolarmente pertinenti, riporto direttamente le parole di un mio cliente Talent che ha completato il programma.

Richiede lungo tempo da dedicare, non è un corso breve, ho paura di non avere tempo da dedicare.”

The Focused Talent è un programma che fonda il suo valore e successo soprattutto nella durata, consulenze settimanali cadenzate che coprono l’arco di circa due mesi: questo perchè si va a scavare in profondità negli schemi di pensiero, credenze e regole che, il più delle volte, applichiamo di riflesso inconsciamente. E che una volta individuate e rielaborate, per assimilarle e ottenere un impatto positivo e duraturo nel tempo si ha bisogno di un condizionamento e ripetizione costante.

Gli appuntamenti con cadenza settimanale sono comunque concordati insieme e con flessibilità, andando incontro alle reciproche necessità.

“Non voglio cambiare la mia identità, chi sono io,”

Davide Padovan, photographer: “C’è la paura e che un percorso del genere ti cambi, togliendoti parti di te che ti rappresentano/identificano. In realtà è l’opposto. L’individuo rimane sempre più solido, come dei pezzi che ti modelli attorno alla tua persona. Acquisisci dei nuovi strumenti, e sei sempre tu che ne fai frutto/esperienza.

L’identità resta intatta, anzi potenziata, mentre vai a lavorare su i tuoi comportamenti.”

Nessuno mi deve dire cosa fare”.

Davide Padovan, photographer: “Un’altra paura/pregiudizio iniziale, è quella che qualcuno ti vada a dire cosa fare della tua vita. C’è il pensiero della cosa all’americana stile Tom Cruise in Magnolia.

Invece, ti vengono forniti dei mezzi, nuovi strumenti (come le credenze, etichette personali), e sta a te decidere cosa farne, e come farli tuoi.

Alla fine hai a disposizione tanti tasti che puoi premere quando ce n’è bisogno, e che funzionano.”

Il coach e consulente lavora come uno specchio, facendoti consapevolizzare attraverso un programma di precise domande dove sei ora, e come arrivare al tuo obiettivo.

“Scegliere un percorso con uno psicologo o questo di consulenza/coaching?”

La maggiore differenza è questa:

Il TheFocusedTalent program e il percorso di coaching in generale parte dal tuo Oggi e ti fornisce strumenti per modellare il tuo percorso futuro. Il percorso con uno psicologo o di analisi invece va a sciogliere nodi e traumi del passato.

Ho avuto clienti sia che hanno fatto prima un percorso con uno psicologo, sia altri che l’hanno fatto dopo. O che non ne avevano in assoluto necessità in quel momento. Sta a te scegliere la strada giusta per te in questo momento.

Davide Padovan: “La scelta di fare un percorso di analisi / con uno psicologo oppure un percorso di coaching va da persona a persona, secondo il suo caso specifico. Sono strumenti sempre utili, uno può essere il completamento dell’altro.

Se ne si sente la necessità il percorso con lo psicologo può essere fatto prima in parallelo o dopo. Molti elementi utili vengono forniti da un lato o dall’altro campo.

Possono essere due cose che si integrano.”

 

Ora o mai più,
Un’offerta introduttiva e limitata

Le motivazioni

Il motivo per cui scelgo di presentare The Focused Talent con una speciale offerta introduttiva, a discapito del prezzo più basso che ti sto per proporre, è per far conoscere il mio servizio.

Per poter allargare il database di persone aiutate, cosìcchè i clienti soddisfatti possano parlarne con altre persone che potrebbero beneficiarne, facendo crescere questa attività, che sento come mia Mission professionale.

Punto a migliorare il servizio ed implementarlo con l’esperienza: l’unica cosa di cui avrei veramente bisogno, esperienza dopo esperienza, è avere un feedback, un sincero pensiero alla fine di ogni consulenza, così da avere percezione diretta di cosa è piaciuto, cosa potrebbe funzionare meglio, in modo da poter progressivamente migliorare il servizio.

Ecco il motivo trasparente di questa speciale offerta che sto per proporti.

Questa offerta posso dedicarla solamente ai primi 8 professionisti creativi che decideranno di iscriversi al programma.

Dopo questa offerta il prezzo tornerà al suo regolare valore di mercato.

 

Pricing

Quanto vale The Focused Talent?

Potresti pensare che questo programma sia costoso: lasciami spiegare perché questa è l’opzione più conveniente in termini di tempo e denaro che tu possa scegliere.

The Focused Talent racchiude il valore di singoli corsi di: leadership, marketing, personal branding, il tutto sintetizzato in un unico programma, focalizzato ad hoc per i Talent, professionisti creativi.

Solitamente questo tipo di corsi con focus sull’identità, crescita personale e sviluppo della propria leadership interiore, li frequentano imprenditori, professionisti di alto livello con figure ruoli dirigenziali – proprietari di aziende, manager, broker finanziari, …

Persone brillanti – molte di queste figure sono state miei compagni di corso negli anni, con cui ho fatto esercizi fianco a fianco –  professionisti che sanno che il loro lavoro è strettamente legato alla loro performance personale, per cui potenziale le proprie leadership e mental skills è fondamentale nel successo del loro lavoro, per prendere decisioni e guidare il proprio team o dipendenti, o interfacciarsi con superiori e/o clienti.

Questi seminari e corsi intensivi sono solitamente di gruppo, parliamo dalle 50 a 250 o addirittura 500 persone, della durata di più giorni, tenuti da 1 mental coach aiutato dai suoi assisenti. I costi per singolo corso vanno dai 2.000 ai 7.000 € l’uno, a seconda del tema di focus e dal livello affrontato.

Io stessa ho speso negli anni complessivamente all’incirca 9.000 € nella mia formazione, tra seminari, corsi, membership, libri.

Questo programma è creato dall’unione delle diverse competenze e diretta esperienza accumulata e applicata negli anni, selezionando i temi critici ed essenziali per questo specifico campo. Ora ho formalizzato per la prima volta i contenuti appresi.

Questo corso non ti costerà 10.000€, né 5.000€, né 3.000€.

Il prezzo del programma TheFocusedTalent ad oggi è di soli 1.490€

 

Un prezzo speciale dedicato

Tuttavia come ti anticipavo, ci tengo a creare un’offerta introduttiva, di presentazione, per i primi 8 professionisti creativi che si iscriveranno.

Il prezzo offerto per i primi 8 Talent è ridotto dal valore di mercato di € 1.490 all’offerta limitata specialissima di € 699.


Da €1.490 a € 699.

 

E un bonus speciale

Inoltre... sempre per i primi 8 professionisti creativi iscritti a questa offerta introduttiva dedico questo bonus, che reputo fondamentale:

1. Accesso gratuito ad una Coaching di Proseguimento.

Una sessione di coaching di 2 ore dal valore di 150€, con il nostro Life Direction Coach, per fare un balance entro due mesi dopo la chiusura del corso.

Il benefit: nella mia esperienza e in quella dei miei primi clienti, la prima Coaching di Proseguimento si è rivelata fondamentale: durante il programma la carne al fuoco è tanta e spesso la cosa più utile in assoluto dopo il primo periodo di avvio, in cui si applicano autonomamente i nuovi strumenti acquisiti al corso, è avere un confronto, per valutare come sta andando, rischiarare alcuni dubbi o domande, per proseguire sereni verso la propria direzione.

Ma ancora, questa Coaching di controllo gratuita posso offrirla solo per i primi 8 professionisti creativi iscritti al programma.


 

Prova il programma per 30 giorni, senza pensieri.

Ci tengo a offrire un’esperienza di acquisto senza pressioni, in cui ti iscrivi 100% committed, sereno e positivo. Ci tengo che tu possa sperimentare il programma senza pensieri, lasciandoti focalizzare al 100% su di te.

Soprattutto perchè noi coach e consulenti ci poniamo come tua guida nel trovare il tuo Valore e Direzione, come specchio di te: la parte attiva per fare un salto di qualità sei tu – e questo richiede una sentita convinzione nel crescerci passo passo attraverso, acquisendo nuovi strumenti.

Il programma è in costante miglioramento grazie ai feedback dei talent che lo frequentano: non ha senso per me, non voglio che tu prosegua se ti rendi conto che il programma non ti sta veramente aiutando, non mi fa sentire bene che tu non sia felice con il mio servizio.

Per questo, ci tengo ad includere una garanzia che ti lasci serenamente la possibilità di sperimentare questa strada:

ti offro una garanzia di rimborso al 100% dell’importo del programma entro 30 giorni dalla prima coaching, se non sei soddisfatto del percorso.

 

Iscriviti ora
al The Focused Talent program

Posso offrire solo a 8 professionisti creativi questo prezzo speciale.

Con la convinzione che questo programma arrivi al momento giusto del tuo percorso – e che ti darà l’aiuto che cerchi per fare il salto di qualità che vuoi ottenere, iscriviti ora.

E preparati a lasciar brillare la tua luce.

The Focused Talent program include:

• 10 video-consulenze della durata di 2 ore, condotte da me, Valentina Monari, Art and Identity Director e, per alcuni specifici temi, dal mio Life Director Coach, Fabio Crespi.

• Esercizi cadenzati lungo il programma, da fare autonomamente carta e penna alla mano, per generare riflessioni profonde e allenare i nuovi strumenti acquisiti.

• Un super bonus gratuito incluso: una Coaching di proseguimento da fare entro 2 mesi dalla fine del programma, del valore di 150 €.

• Granzia di provare il programma per 30 giorni, con rimborso al 100% se non soddisfatti.

Dal suo valore di mercato di €1.490 a € 699.

Iscriviti ora, acquistando il corso qui sotto.

*** Aggiornamento ***

Da dicembre 2022 mi prendo qualche mese di pausa per maternità 💕Il corso The Focused Talent riaprirà indicativamente a maggio 2023.

Pre-ordina la tua iscrizione e lasciami i tuoi contatti per pianificare la tua prima coaching :)

 

Cosa succede dopo il tuo ordine:

• Clicca ad Aggiungi al carrello, verrai indirizzato alla pagina Shop, dove potrai selezionare il corso.

• Completa il tuo ordine con tutti i dati richiesti, procedendo poi con il Secure Checkout. Riceverai una email di conferma dell’acquisto.

• Sarai ricontattato secondo le modalità da te scelte per fissare la prima coaching. Ci sarà indicativamente una coaching a settimana, per 10 coaching.

 

A proposito di The Focused Talent Program:
Due storie significative.

Ecco le testimonianze di due miei clienti Talent. Spero che le loro parole possano arricchire la visione di questo corso e guidarti nella scelta più giusta per te.

Una presa di coscienza del mio Valore

Janet Sartor, Visual and sensory artist and teacher
on TheFocusedTalent program

Questo percorso è stata una presa di coscienza del mio Valore. Io in primis non credevo in me, nel lavoro non ci mettevo del mio.

Prima usavo l’esterno per specchiarmi e capire chi ero, quanto valevo. La mia identità creativa era coperta di preoccupazioni. Seminavo e raccoglievo quello che arrivava.

Poi quando ci ho messo focus e intenzione le cose hanno iniziato a fiorire. I desideri sono gli stessi, sono parte della mia essenza.

Il cuore però curandolo è cresciuto, non è mutato, è maturato.
Ora ho smesso di dare il potere all’esterno, ho un atteggiamento attivo. Ora decido e agisco – non ho più paura di espormi. Ora sono diventata io il motore della mia vita.

Una cosa impensabile prima.

Sul Portfolio progetti e sul portfolio interiore

Se non avessi ripreso in mano il mio portfolio di progetti e quello interiore sarei andata avanti per frammenti. Lo davo per scontato.

Mi sono finalmente guardata dall’alto, mi ha dato una nuova prospettiva, maturata sempre di più mese dopo mese. Ora ho più coscienza della ricchezza di materiale che ho prodotto.

Avendo riconosciuto i punti chiave, riesco a selezionare meglio il mio lavoro per progetti ad hoc. Conosco meglio e riconosco le categorie, i temi. Fluidità, quella rimane: ho interessi in diversi topic, ora li integro e li faccio interagire in diversi aspetti nel mio lavoro. Ora leggo i collegamenti. Ho una visione di insieme.

Da “nascondo e proteggo”, la mia maggiore credenza depotenziante, ad oggi: non vedo l’ora di mostrare il mio lavoro. Sono pronta a comunicare verso l’esterno.

Sulle Credenze

Le mie credenze depotenzianti avevano molte incoerenze.

Non si vive di arte”: avevo creato e nascosto per anni progetti. Avevo paura di essere ferita se avessi condiviso qualcosa. Nessuno quindi sapeva effettivamente che cosa facevo e di conseguenza, per le opportunità che mi si prospettavano davanti, ho fatto un altro lavoro, l’insegnamento.

Mi ero tolta la mia voce.

Ora sono serena nel tirare fuori il mio lavoro e valore.

“Credendo alla mia voce, pianifico e creo.”  Ottengo equilibrio concretizzando i miei pensieri. Per ottenere risultati ora “non devo per forza soffrire”: questa era la mia credenza depotenziante iniziale.
Se brillo oscuro gli altri”: ora so che gli altri stanno meglio quando io brillo, posso aiutarli.

Sulle Regole

“Che cosa puoi controllare, e che cosa non puoi controllare?” Ero convinta di poter controllare il benessere altrui: mi azzeravo, accomodavo i bisogni degli altri. E se gli altri stavano male, era colpa mia.

Ero convinta di non poter controllare me stessa, il mio benessere.
Sentivo il caos dentro di me.
In pratica ponevo il controllo della mia vita nelle mani esterne.

Le nuove regole invece sono interiori, ora ho le chiavi: quel caos si può trasformare.
Questo mi ha dato consapevolezza: sono io il motore generatore. E’ una grossa responsabilità: rendersi conto che le cose sono successe non per colpa degli altri, ma perchè ho permesso che accadessero.

Mi ha fatto sentire più matura. Mi ha dato forza e serenità.
Si rischiara il paesaggio, ora è chiaro.

Ora credo ciecamente in me.

Sul Moodboard degli Obiettivi

E’ come un amuleto - la componente evocativa delle immagini. Ritrovo il conscio e l’inconscio. Alcune delle immagini che ho selezionato sono chiare, altre ancora da capire. Sono nell’inconscio.

Sul Personal Branding e l’Analisi del Mercato

Ho dato risposte a cui avevo mai ragionato prima. E’ stato terribilmente utile.

Mettere un cappello diverso e spersonalizzarti, per vedermi in quanto prodotto di valore, con occhio analitico, ha cristallizzato la mia identità: non avevo una direzione prima, le mie abilità non erano indirizzate.

Il sintetizzare e riprendere il concetto del tuo lavoro da punti di vista diversi ha creato coscienza. Ti aiuta a vederti da fuori.

Mi è piaciuto consapevolizzare il mio mercato e il valore che apporto, vedere quale era l’essenza del mio lavoro. Consapevolizzare il mio sistema mi semplifica ora il mio modo di operare.   

I Risultati

Sulla crescita interiore, personale

Vedo tanto coraggio adesso in me.
C’è più confidence nella mia voce.
Una Reale overview e coscienza del lavoro prodotto e del suo valore.
Un recupero della mia Identità.

Mi vedo/sento come se stessi tessendo una tela immaginaria interiore di parti di me che prima erano frammentate. Ora i fili si connettono.

Sento fluire il tutto come un corso l’acqua. Avendo connesso le parti di me, i significati, descrizioni, senso di me ora, la mia identità scorre più facilmente, in un percorso che è più facile seguire.

Sul Ritorno economico

La percentuale di risposta positiva è salita al 70%. Prima seminavo 100 e raccoglievo 1. Ora semino 4 e raccolgo 3.

 

Una spinta proteica verso la mia Direzione

Davide Padovan, photographer
On The Focused Talent program

Prima

Dall’inizio ad oggi è cambiato tanto. Prima ero quasi apatico.
Il percorso con la psicologa durato diversi anni era terminato ed ero ad un punto morto.

Rimbalzavo i lavori per paura, quando mi si presentava una nuova occasione dicevo “ecco ti presento lui, può farlo meglio di me, è più qualificato.”

Le nuove opportunità di lavoro che avevo creato prima della pandemia, dopo diversi mesi di lock-down e conseguenti riassestamenti interni nella struttura di diversi brand, erano state spazzate via.

Infine, una malattia importante mi ha costretto prima ad operarmi di urgenza e poi all’immobilità in casa per diversi mesi, impossibilitandomi a lavorare.

Avevo capito di aver bisogno di nuovi strumenti, anche se non sapevo ancora quali, per fare il salto di qualità che volevo fare.

Ero stanco, volevo cambiare.

La Recovery

Conoscevo Valentina da anni, e mi sono fidato della sua persona ed esperienza.

Mi sono buttato nel programma con intenzione al 100% è così iniziata la mia recovery – sia fisica che mentale. Ogni sessione è stata come una spinta proteica verso la direzione che volevo perseguire.

Dall’anno scorso ad adesso sono un’altra persona.
Sono più determinato, si vede e me lo dicono.

Sul Portfolio progetti e portfolio interiore

Rivedere il proprio percorso con un occhio esterno, dall’alto, è stato fondamentale: mi ha aiutato a capire e a ricordare a me stesso “ah ecco perchè lo faccio, perchè lo voglio fare”; a rinfrescare quello che avevo già in mente e dentro di me.

Ho acquisito più consapevolezza di quello che ho fatto, e gli ho ridato valore.

Ti permette di allineare gli elementi, e capire come parlarne.

Sul Personal Branding

Mi mancava il sapere come presentarmi, – dicevo “ciao faccio schifo”. Ora ho una formula ad hoc.

Prima stavo in disparte, ora sono presente: uscire dalla mia comfort zone comporta della fatica, ma lo sforzo è quello giusto. Come in allenamento, le ultime serie sono quelle che ti fanno avere il risultato.

Ora mi sto spingendo molto di più.

Sulle credenze e life coaching

Le convinzioni depotenzianti le ho lasciate andare e dimenticate. Le nuove credenze, condizionandole, sono diventate inconsce.

La salute va molto meglio.

Il lavoro sta migliorando, sto sviluppando un nuovo progetto. Anche sul lato finanziario sto andando in un’ottima direzione. Le cose si stanno muovendo.

Vedo un miglioramento anche su quanto mi amo. Ora mi insulto molto meno – anche gli altri l’hanno notato.

Ora c’è Volontà, voglia di fare in generale.

Vedo la cima della montagna, e faccio passo passo per raggiungerla.

Sulle coaching 1:1

La coaching 1:1 è la parte fondamentale di questo percorso.

La conversazione “alla pari” ti dà continui spunti di riflessione – non hai la sensazione di stare su un gradino più basso con il coach sulla cattedra ad insegnarti cosa fare della tua vita.

E’ un continuo confronto di esperienze, mi ha arricchito. Fare gli esercizi da solo è limitante, il rivederli e commentarli faccia a faccia è fondamentale.

Questo corso mi ha entusiasmato molto. E’ un ottimo risultato rispetto a com’ero prima.

A me è tornato assolutamente utile.

 

Ritornare a sè stessi, vedendosi con occhi nuovi. Per ripartire focalizzati.

Valentina Monari, Art and identity director
on The Focused Talent program

Comprensione, consapevolezza, crescita. Questo percorso ti offre uno specchio per guardarti dentro, per ascoltarti nei ragionamenti che fai in automatico quotidianamente, che poi sono gli stessi che portano, grazie alle azioni, ad un risultato o ad un altro.

Comprendi dove inconsapevolmente ti stai limitando, acquisisci consapevolezza dei tuoi schemi di pensiero e lavori per modificarli a tuo favore. Infine cresci, liberandoti di quello che non ti serve più, e arricchendoti di nuove credenze, regole, potenzianti, i semi che poi porteranno i frutti a cui stai puntando.

Sono cresciuta, smontando credenze che fino ad allora credevo darmi forza, ma che invece erano legate ad uno schema di pensiero che mi toglieva serenità e mi caricavano di ansia e pesantezza.

Ho fatto scelte finalmente in linea con i miei obiettivi, senza auto sabotarmi come fatto in passato.

Ho superato i miei limiti, o meglio quelli che attraverso le mie credenze mi imponevo inconsapevolmente.

Alcuni schemi di pensiero una volta espressi a voce alta in coaching mi sono resa conto da subito che non avevano senso di esistere, mentre altri mi hanno fatto scavare dentro di me per scoprire schemi mentali automatizzati, abitudinari, che mi limitavano.

Il lavoro sulle Regole, mi ha portato a centrare la responsabilità della mia felicità e serenità su di me, in modo che nonostante gli eventi della vita io possa ritrovare la strada attraverso la mia bussola, guardandomi dentro.

Sono riuscita a salire passo passo sui gradini di una scala che mi ha permesso di vedere oltre la siepe del giardino che mi ero costruita con il tempo, per soprendermi e ricordarmi di quanto ancora c’è da esplorare, da ottenere, da vivere. La cosa più importante consapevole che ho tutte le risorse già dentro di me per poter andare avanti, per realizzare i miei sogni.

E la cosa bella è che una volta che ho fatto pulizia, ho ottenuto subito i primi risultati.

Iper-focalizzata, come se quello che prima vedevo tutto sfocato ora finalmente è diventato nitido, ho ottenuto la vista di un falco. Tutto quello che cercavo di ottenere effettivamente era già lì davanti a me, ma prima le occasioni mi passavano costantemente davanti e non le vedevo, o meglio, con le credenze e regole autolimitanti, non ero pronta a farle mie, a coglierle.

Ora sì.

E ne sono felicissima.

È come se mi fossi alleggerita, come se potessi vivere in modo più pieno.

Questo percorso è stata la cosa migliore che potessi regalarmi, per riallinearmi con me stessa e procedere con gioia entusiasmo e serenità verso il futuro che ho scelto di costruire.

 

The Focused Talent program:
Iscriviti ora.

Con la convinzione che questo programma arrivi al momento giusto del tuo percorso – e che ti darà l’aiuto che cerchi per fare il salto di qualità che vuoi ottenere, iscriviti ora.

E preparati a lasciar brillare la tua luce.

The Focused Talent program include:

• 10 video-consulenze della durata di 2 ore, condotte da me, Valentina Monari, Art and Identity Director e, per alcuni specifici temi, dal mio Life Director Coach, Fabio Crespi.

• Esercizi cadenzati lungo il programma, da fare autonomamente carta e penna alla mano, per generare riflessioni profonde e allenare i nuovi strumenti acquisiti.

• Un super bonus gratuito incluso: una Coaching di proseguimento da fare entro 2 mesi dalla fine del programma, del valore di 150 €.

• Granzia di provare il programma per 30 giorni, con rimborso al 100% se non soddisfatti.

Dal suo valore di mercato di €1.490 a € 699.

Iscriviti ora, acquistando il corso qui sotto.

*** Aggiornamento ***

Da dicembre 2022 mi prendo qualche mese di pausa per maternità 💕Il corso The Focused Talent riaprirà indicativamente a maggio 2023.

Pre-ordina la tua iscrizione e lasciami i tuoi contatti per pianificare la tua prima coaching :)

 

Cosa succede dopo il tuo ordine:

• Clicca ad Aggiungi al carrello, verrai indirizzato alla pagina Shop, dove potrai selezionare il corso.

• Completa il tuo ordine con tutti i dati richiesti, procedendo poi con il Secure Checkout. Riceverai una email di conferma dell’acquisto.

• Sarai ricontattato secondo le modalità da te scelte per fissare la prima coaching. Ci sarà indicativamente una coaching a settimana, per 10 coaching.


 

Hai ancora qualche domanda?


Scrivimi una mail lasciandomi i tuoi contatti e orari preferiti a disposizione, ti contatterò per rispondere ai tuoi dubbi, domande e richieste.


Un abbraccio,

Valentina

 

Credits.
Le immagini usate per The Focused Talent Program sono del meraviglioso progetto dedicato all’Energia ed Entropia di Frank Stelitano, Wisdom of Uncertainty.